Cinque danze contro la violenza
Alberto Canestro e Lyric Dance Company vogliono innescare, con l’emozione della danza, una riflessione sul tema della violenza sulle donne, proponendo al pubblico tre figure di donna della storia che da vittime sono assurte, attraverso la loro arte, a simboli di forza e di coraggio per tutte le donne.
Non è nuovo all’impegno sociale Alberto Canestro che, infatti, ha sempre incentrato la sua opera coreografica e la Direzione artistica della sua Lyric Dance Company intorno all’esaltazione della figura femminile.
Una immersione nelle atmosfere rarefatte ed eleganti tipiche dello stile del coreografo che si ispira ai maestri del neoclassico.
“La mia ispirazione è stata nuovamente guidata da figure di donne, di artiste che hanno lasciato un contributo indelebile nella pittura e nella musica - spiega Alberto Canestro - eleggendole per questo spettacolo a simbolo del riscatto femminile sulla violenza. Con le loro opere e il loro vissuto Artemisia Gentileschi e Frida Khalo hanno mostrato di saper reagire con coraggio a un destino violento; la voce inconfondibile di Edith Piaf evoca, invece, memorie dolenti di un’esistenza fragile e troppo sensibile, piegata dalla vita. La poesia del gesto danzato da corpi narrativi, sublima la memoria di violenze subite, abusi fisici e psicologici, dignità negate, stigmatizzandoli nell’essenza del ricordo”.